martedì 15 maggio 2012

La Gita Ai Laghi Di Avigliana


La gita ai laghi di Avigliana si era svolta il 12/04/2012 ed è durata

dalle 8:00 fino alle17:30 , 18:00.

Quando siamo giunti in classe abbiamo aspettato  mezz’ora prima di partire perché dovevamo attendere la nostra prof.ssa di italiano e la 2 i ,la classe con cui siamo partiti.

Quando eravamo tutti pronti ci siamo incamminati verso il nostro bus privato che ci stava attendendo davanti al ristorante dove andiamo a mangiare. Abbiamo viaggiato per più di mezz’ora prima di arrivare al primo lago ,cioè quello più piccolo, dove ci stava attendendo la nostra prima guida. Si chiamava Laura e ci ha illustrato il paesaggio.

 Ha iniziato a parlarci di tutte le forze esistenti sulla terra e ci ha spiegato che noi, rispetto ad esse, siamo dei minuscoli granelli di sabbia !

Dopo il suo discorso ha iniziato a fare delle domande su ciò che ci aveva appena spiegato ,e se devo dire il vero, io non ho risposto a nessuna di esse perché non l’avevo ascoltata molto,la mia attenzione era attratta da quelle fortissime anatre che continuavano a girovagare per il lago ed io morivo dalla voglia di fotografarle!

In seguito, la guida  ha iniziato ad illustrarci  tutti i tipi di anatre presenti nel lago e io ne sono rimasta affascinata.

Verso le 10:00 abbiamo fatto una pausa e io ,felicissima, ho preso la macchina fotografica ,l’ho accesa e, senza neanche pensare alla merenda ,sono corsa incontro a quegli animali.

Alla fine del break,che ho interamente passato con la fotocamera in mano, siamo dovuti partire per un sentiero che si trovava in mezzo alla natura :mano a mano che andavamo avanti, la guida ci spiegava tutto ciò che osservavamo.

Siamo passati per una stradina che ci ha portato in riva al lago, dove lei ha incominciato a farci delle domande su come fosse possibile che l’acqua del lago non venisse assorbita dal terreno; nessuno di noi riuscì a dirglielo in termini appropriati. Era l’argilla, e noi incuriositi le abbiamo chiesto se potevamo prenderne un po’.

Poi siamo andati poco più avanti e la guida ha cominciato a parlare spiegandociperchè  erano nate delle canne in riva al lago, qual erano le loro funzioni e a che cosa servivano , poi abbiamo ripreso il nostro giro turistico.

A dire il vero, un’altra cosa mi ha impressionato molto, era un enorme sasso che si era depositato nella natura e, come la guida ci aveva spiegato,  era stato depositato lì dall' enorme ghiacciaio, infatti quel masso aveva dei graffi evidenti.

Dopo il percorso naturalistico è arrivata finalmente l’ora di pranzo che tutti noi aspettavamo.

Dopo che pranzai, giocai un po’ con le mie amiche; prima a pallavolo, poi con il cellulare di Chloè e infine con l’acqua.

In quell’ora mi sono divertita molto perché ho avuto l’opportunità di passare un po’ di tempo con le mie amiche, a differenza delle ore precedenti.

Poi ,verso le due, ci siamo incamminati ,verso il nostro bus privato che ci ha portato presso il lago più grande dove ci stava attendendo un nuova guida: Tiziana.

Con lei abbiamo trascorso solo mezz’ora, che ha passato interamente a farci domande, ma ci aveva avvertito fin dall’inizio che ci avrebbe sempre chiesto qualcosa!

In quel poco tempo a disposizione abbiamo avuto l’opportunità di andare a visitare la palude, che a dire il vero non immaginavo così, in cerca di una rana da osservare ma non abbiamo trovato nulla.

Infine, siamo entrati in una specie di laboratorio dove ci attendeva Laura che ci voleva mostrare alcuni minuscoli esseri viventi,che aveva preso dallo stagno, al microscopio. Quell’osservazione mi è piaciuta molto ma un’altra cosa  ha destato il mio interesse ; al fondo di quell’aula si trovava un’enorme vetrina dove venivano tenuti molti animali imbalsamati che io ho fotografato.

Dopo quest’ultima visita siamo ritornati al nostro bus privato che ci ha riportato in Piazza Guala dove ci attendevano i nostri genitori.

 Aly

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