La gita ai
laghi di Avigliana si era svolta il 12/04/2012 ed è durata
dalle 8:00 fino
alle17:30 , 18:00.
Quando siamo
giunti in classe abbiamo aspettato mezz’ora prima di partire perché
dovevamo attendere la nostra prof.ssa di italiano e la 2 i ,la classe con cui
siamo partiti.
Quando
eravamo tutti pronti ci siamo incamminati verso il nostro bus privato che ci
stava attendendo davanti al ristorante dove andiamo a mangiare. Abbiamo
viaggiato per più di mezz’ora prima di arrivare al primo lago ,cioè quello più
piccolo, dove ci stava attendendo la nostra prima guida. Si chiamava Laura e ci
ha illustrato il paesaggio.
Ha iniziato a
parlarci di tutte le forze esistenti sulla terra e ci ha spiegato che noi,
rispetto ad esse, siamo dei minuscoli granelli di sabbia !
Dopo il suo
discorso ha iniziato a fare delle domande su ciò che ci aveva appena spiegato
,e se devo dire il vero, io non ho risposto a nessuna di esse perché non l’avevo
ascoltata molto,la mia attenzione era attratta da quelle fortissime anatre che
continuavano a girovagare per il lago ed io morivo dalla voglia di fotografarle!
In seguito, la
guida ha iniziato ad illustrarci tutti i tipi di anatre presenti nel lago e io
ne sono rimasta affascinata.
Verso le
10:00 abbiamo fatto una pausa e io ,felicissima, ho preso la macchina
fotografica ,l’ho accesa e, senza neanche pensare alla merenda ,sono corsa
incontro a quegli animali.
Alla fine del
break,che ho interamente passato con la fotocamera in mano, siamo dovuti
partire per un sentiero che si trovava in mezzo alla natura :mano a mano che
andavamo avanti, la guida ci spiegava tutto ciò che osservavamo.
Siamo passati
per una stradina che ci ha portato in riva al lago, dove lei ha incominciato a
farci delle domande su come fosse possibile che l’acqua del lago non venisse
assorbita dal terreno; nessuno di noi riuscì a dirglielo in termini
appropriati. Era l’argilla, e noi incuriositi le abbiamo chiesto se potevamo
prenderne un po’.
Poi siamo andati
poco più avanti e la guida ha cominciato a parlare spiegandociperchè erano nate
delle canne in riva al lago, qual erano le loro funzioni e a che
cosa servivano , poi abbiamo ripreso il nostro giro turistico.
A dire il
vero, un’altra cosa mi ha impressionato molto, era un enorme sasso che si era
depositato nella natura e, come la guida ci aveva spiegato, era stato
depositato lì dall' enorme ghiacciaio, infatti quel masso aveva dei graffi evidenti.
Dopo il percorso
naturalistico è arrivata finalmente l’ora di pranzo che tutti noi aspettavamo.
Dopo che
pranzai, giocai un po’ con le mie amiche; prima a pallavolo, poi con il
cellulare di Chloè e infine con l’acqua.
In quell’ora
mi sono divertita molto perché ho avuto l’opportunità di passare un po’ di
tempo con le mie amiche, a differenza delle ore precedenti.
Poi ,verso le due,
ci siamo incamminati ,verso il nostro bus privato che ci ha
portato presso il lago più grande dove ci stava attendendo un nuova guida: Tiziana.
Con lei
abbiamo trascorso solo mezz’ora, che ha passato interamente a farci domande, ma
ci aveva avvertito fin dall’inizio che ci avrebbe sempre chiesto qualcosa!
In quel poco
tempo a disposizione abbiamo avuto l’opportunità di andare a visitare la
palude, che a dire il vero non immaginavo così, in cerca di una rana da
osservare ma non abbiamo trovato nulla.
Infine, siamo
entrati in una specie di laboratorio dove ci attendeva Laura che ci voleva
mostrare alcuni minuscoli esseri viventi,che aveva preso dallo stagno, al
microscopio. Quell’osservazione mi è piaciuta molto ma un’altra cosa ha destato
il mio interesse ; al fondo di quell’aula si trovava un’enorme vetrina dove venivano
tenuti molti animali imbalsamati che io ho fotografato.
Dopo
quest’ultima visita siamo ritornati al nostro bus privato che ci ha riportato
in Piazza Guala dove ci attendevano i nostri genitori.
wowh molto interessante
RispondiEliminabrava Aly