Siamo partiti verso le 9.30 e abbiamo preso il tram n.4 in C. Unione Sovietica, siamo arrivati in centro mezz’ora dopo, abbiamo attraversato Piazza Castello e percorso Via Palazzo di Città per poi arrivare davanti al Comune, lì ci siamo fermati per fare le foto di gruppo.
Appena entrate ci ha accolte una guida volontaria molto gentile e simpatica, solo che si soffermava molto sui quadri mentre noi eravamo molto più interessati all’arredamento!!!
A bocca aperta, abbiamo salito il monumentale Scalone dei Marmi si trova alla destra dell'ingresso principale fu parzialmente trasformato nel rifacimento del 1882,salendo si può anche vedere l'asta finemente decorata della bandiera d'onore, entrando nella Sala dei Marmi, una sala interamente costruita in marmo eccetto il soffitto in legno, conserva ancora l'originale decorazione neoclassica, mentre ascoltavamo la guida abbiamo incontrato e salutato il Primo Cittadino, Piero Fassino.
Poi un sorvegliante ci ha perfino invitato ad entrare nell’ufficio privato del sindaco, è stato molto emozionante, ed era diviso in tre zone: la sua scrivania con affianco un televisore su "televideo", poi c'era un tavolo in cristallo dedicato alle piccole riunioni e in fine un salottino in stile barocco...
Poi un sorvegliante ci ha perfino invitato ad entrare nell’ufficio privato del sindaco, è stato molto emozionante, ed era diviso in tre zone: la sua scrivania con affianco un televisore su "televideo", poi c'era un tavolo in cristallo dedicato alle piccole riunioni e in fine un salottino in stile barocco...
-la sala verde, detta anche sala delle congregazioni, questa sala prima della costruzione della Sala Rossa era sede del Consiglio comunale, in questa sala come in quella successiva tutte le rappresentazioni sono rivolte ai consiglieri;
-la Sala Rossa, non faceva parte del progetto originario, ma fu aggiunta in seguito, lì si riunisce il Consiglio Comunale ogni lunedì; noi l'abbiamo visitata e in seguito ci hanno fatto sedere nei posti dedicati ai consiglieri comunali.
Lo stemma di Torino è raffigurato da un toro, sul cui si intrecciano miti e leggende legate all’origine della città.
Usciti siamo andati a prendere il gelato da Grom e abbiamo fatto un giro per vedere le vetrine dei negozi in Via Garibaldi.
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