mercoledì 5 giugno 2013


GLI SCACCHI
Gli scacchi sono un gioco di logica nato nel Medioevo , era conosciuto in tutti i regni ed era molto giocato, soprattutto dai re e dai nobili ma anche da persone colte e ricchi mercanti. Si giocano su 2 fronti : uno bianco e uno nero ; i due schieramenti giocano su un tavolo chiamato scacchiera, divisa in quadratini bianchi e neri.
La scacchiera
La scacchiera è composta da 64 caselle , 32 bianche e le restanti nere organizzate in 8 righe 4 verticali e 4 orizzontali. Su di essa si muovono 16 pezzi bianchi e 16 neri. Le combinazioni sono infinite. 
I pezzi
I pezzi sono : i pedoni  (pezzi meno importanti), i cavalli (molto utili ) , gli alfieri (a parer mio i secondi pezzi più forti dopo la regina) le torri(forti ma facilmente vulnerabili) , la regina (il pezzo più forte) e il re (forse il meno forte ma il più importante dello schieramento, infatti se esso viene bloccato è scacco matto cioè finisce la partita).
La strategia
La strategia negli scacchi riguarda una visione di più ampio respiro della posizione, stabilendo obiettivi a lungo termine e pianificando il modo di ottenerli. Gli elementi da considerare in fase di riflessione sono diversi: il valore dei pezzi in gioco, il controllo del centro, la struttura pedonale, la sicurezza del re, il controllo di case o gruppi di case importanti (ad esempio alcune diagonali o le colonne aperte).
Il primo passo nel valutare una posizione consiste nel calcolare la somma del valore dei pezzi in gioco per ogni schieramento[59]. Il valore dei pezzi è però influenzato da fattori posizionali (i pedoni avanzati valgono più di quelli che si trovano ancora in posizione iniziale) e dal tipo di gioco (nelle posizioni chiuse i cavalli sono generalmente più efficaci degli alfieri, mentre nelle posizioni aperte è vero in genere il contrario). 
Valore dei pezzi

Ai pezzi degli scacchi vengono generalmente assegnati dei valori numerici puramente indicativi, che aiutano a capirne il peso strategico in partita. Nella storia sono state proposte varie scale di valori, che non sempre hanno trovato consenso. Esistono vari criteri matematici impiegati nei calcoli[61] e solitamente i motori scacchistici impiegano valori variabili a seconda della posizione dei pezzi sulla scacchiera. Quella che segue è la serie di valori comunemente impiegati:
Pezzo
Valore
9/10
5
3
3
1
Al re non è assegnato un valore, oppure è assegnato un valore infinito, perché la sua perdita comporta la sconfitta; in termini pratici di forza, come pezzo attivo in gioco, è generalmente considerato più forte di un alfiere o un cavallo ma più debole di una torre.              Lorenzo Falletti